Si è tenuta oggi, presso la sede della Banca d’Italia a Roma, la prima riunione del Comitato per le politiche macroprudenziali, istituito ai sensi del decreto legislativo 7 dicembre 2023, n. 207 con l’obiettivo di perseguire la stabilità del sistema finanziario nel suo complesso.

Nella sua prima riunione il Comitato ha esaminato, in particolare, i rischi derivanti dalla congiuntura economica nazionale ed internazionale, dall’evoluzione dei mercati immobiliari in diversi paesi e dall’andamento delle condizioni sui mercati finanziari.

Nel complesso il Comitato ha valutato che i rischi per la stabilità finanziaria in Italia siano attualmente contenuti, pur in presenza di tensioni geopolitiche a livello internazionale e di una debole crescita economica, giungendo alla conclusione che, nel breve periodo, i principali elementi di vulnerabilità siano riconducibili al possibile aggravarsi dei conflitti in corso, a una dinamica dell’attività economica inferiore alle attese e a mutamenti nella percezione e nell’attitudine al rischio da parte degli investitori.

Alla riunione hanno partecipato il Governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta, che l’ha presieduta, il Presidente della Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) Paolo Savona, il Presidente dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) Luigi Federico Signorini, la Presidente f.f. della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) Francesca Balzani e il Direttore Generale del Tesoro Riccardo Barbieri Hermitte.

L’istituzione del Comitato attua una raccomandazione del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB).
Il Comitato nel caso lo valuti opportuno, può indirizzare raccomandazioni alle Autorità che lo compongono e formulare segnalazioni al Governo, al Parlamento, ad altre autorità e organismi dello Stato circa l'opportunità di adottare misure per salvaguardare la stabilità del sistema. Può, inoltre, esprimere pareri sugli atti normativi che hanno rilevanza per i suoi obiettivi.