Hanno partecipato all’operazione circa 260 investitori per una domanda complessiva pari a oltre 31,6 miliardi di euro.
I fund manager si sono aggiudicati il 45% dell’emissione, mentre circa il 26,8% è stato sottoscritto da banche.
Di rilievo è stata la partecipazione degli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo, che hanno acquistato circa il 17,2% (in particolare circa il 12,1% è andato a fondi pensione e assicurazioni mentre circa il 5,1% è stato assegnato a banche centrali e istituzioni governative).
Agli hedge fund è stato allocato circa il 10,7%, mentre il restante 0,3% del nuovo titolo è stato sottoscritto da imprese non finanziarie.
Tra gli investitori esteri, la quota più rilevante è stata sottoscritta da quelli residenti in Gran Bretagna e Irlanda (circa il 43,7%).
Il resto del collocamento è stato distribuito in larga parte in Europa continentale (circa il 28,9%), ed in particolare in Francia (8,6%), in Germania/Austria (7,6%), nei paesi scandinavi (5,8%) e il restante 6,9% presso altri paesi europei (tra cui la penisola Iberica per il 2,8%, il Benelux per l’1,7% e la Svizzera per l’1,6%). Al di fuori dell’Europa, gli investitori nord-americani (USA e Canada) si sono aggiudicati circa il 2,9% dell’emissione, mentre il restante 0,5% dell’ammontare complessivamente emesso è stato collocato presso investitori asiatici.

Dettagli del collocamento del nuovo BTP a 20 anni